Assoluti, 1^ giornata: nei 100 vincono Pianti e Marceddu



Non c’è proprio storia. Quando i finalisti dei 100 metri sono sui blocchi di partenza tensione a attenzione raggiungono le stelle. Il rito si è ripetuto anche oggi nella prima giornata dei campionati regionali assoluti di atletica leggera disputati al “Santoru” di Cagliari. Poi ci puoi anche mettere il vento che ancora una volta ha reso poco appetibile lo scendere in pista e ha fatto apparire i velocisti “lenti”. Ma questo non conta. Oggi contava solo vincere in quello che è il più importante evento stagionale dell’atletica isolana. Così Francesco Pianti (Gonone Dorgali) non si è tirato indietro, correndo allo spasimo sia la batteria, sulla carta facile, che la finale dove in 11.07 (vento ufficiale  -1.6 ma possiamo assicurarvi che la componente trasversale era sui 4-5 metri al secondo almeno) ha preceduto Carlo Fadda (Shardana Sassari), 11.15, e Federico Aru (Cus Sassari), 11.27. Buon quarto il campione del mondo master di 100 e 200 metri Giovanni Pau (Sulcis Atletica Carbonia), in 11.29. Pronostico rispettato in pieno anche nei 100 metri donne dove Alessandra Marceddu (Cus Cagliari) si è aggiudicata un titolo scontato in 12.51 (v.: -4.2) sulla junior Federica Lai (Shardana Sassari), 12.90, e Elena Cuccas (Nuova Atletica Sardegna), 13.03. Agonisticamente molto bella la gara dei 1500 metri, con il terzetto composto da Riccardo Usai (Atl. Valeria Decimomannu), Giannicola Mula (Gonone Dorgali) e Stefano Floris (Futura Soloatletica Cagliari) a fare l’andatura sin dall’avvio. Poi, a duecento metri dall’arrivo, Mula sembra involarsi per il successo ma nel rettilineo finale l’allievo Usai (bronzo nei 3000 e quarto nei 1500 ai recenti campionati italiani di Rieti) riesce ad inventare un allungo di classe e a conquistare il suo primo titolo sardo assoluto di quella che gli auguriamo sarà una lunga serie. Nelle altre gare segnaliamo il duello nei 400 metri tra Gigi Becca (Cus Sassari) e Mattia Piredda (Gonone Dorgali, che hanno limato qualche centesimo ai loro primati stagionali chiudendo rispettivamente in 49.32 e 49.47, e con Nadia Neri (Cus Cagliari) fluida nonostante il vento a chiudere la prova femminile in 58.12. Nel disco donne, l’unica a migliorarsi è stata la promessa Elisa Pintus (Shardana), con 38,04 al penultimo lancio che gli ha permesso di scavalcare Pamela Mannias (Cus Cagliari), 36,28, e chiudere la gara alla spalle di Elena Calzeroni (Cus Cagliari), 42,64. Buon miglioramento anche per lo junior Michele Mura (Shardana) che ha vinto la gara al maschile con 38,04. Combattuta la gara del triplo uomini che ha visto Alessio Cubeddu (Libertas Campidano Selargius) primeggiare grazie ai 14.17 metri (v.: +2.6) ottenuti al secondo salto di finale (e con un nullo millimetrico al primo salto, con vento regolare, di molto superiore). Tra le donne successo per Daniela Lai (Cus Cagliari), 12,49 metri (-0.8). La giornata si era aperta con il titolo di Gianmarco Pira (Atl. Oristano) nei 110 hs corsi in 14.884 (-0.4), quello di Gabriele Vacca (Ccrs Sorso) nel lancio del martello (37,91 metri) ed è proseguita con Giulia Marcello (Cus Cagliari) campionessa dell’asta (3,00 metri), Tiziana Murroni (Nuova Atletica Sardegna) al titolo nei 1500 metri (6:31.06), Giulia Innocenti (Cus Cagliari) e Michele Mascia (Atl. Leg. Porto Torres) vincitori dei 3000 siepi (11:12.98 e 10:37.27). Chiusura con le staffette (titoli al Cus Cagliari donne, 47.94, e Cus Sassari uomini, 43.22) e la marcia verso il titolo dei 5 chilometri, sotto la luce dei riflettori conquistato da Serena Pruner (Amsicora) con la migliore prestazione sarda stagionale di 23:15.04.



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